- Scritto il 11 maggio 2011
La catastrofe del Giappone ma anche i disordini in Africa stanno portando a galla i timori verso quella che è stata definita la fine del mondo.
Secondo profezie religiose basate sulla Bibbia il giorno del Giudizio universale dovrebbe essere il 21 maggio 2011 e secondo il sismologo faentino Raffaele Bendandi il giorno 11 maggio 2011 Roma dovrebbe essere scossa da un terremoto talmente potente da distruggere una delle sue istituzioni fondamentali: secondo chi segue queste idee, il terremoto di Roma sarebbe l'anticipo di ciò che accadrà il 21 maggio, giorno del Giudizio Universale.
Vi sono molto leggende che aleggiano intorno a questo luogo ed esiste anche una profezia, scritta dal Venerabile Beda nella quale si afferma che Roma vivrà finché il Colosseo sarà in piedi e quando questo crollerà Roma e il mondo intero crolleranno insieme ad esso.
Il Venerabile Beda era un monaco benedettino ordinato poi sacerdote; di lui si hanno ben poche notizie e si presume che sia nato intono all’anno mille. Egli era un seguace di San Benedetto Biscop e soprattutto un gran letterato che ha lasciato una vasta produzione di scritti. Era chiamato Venerabile da vivo anche se fu canonizzato solo nel 1899.
Secondo profezie religiose basate sulla Bibbia il giorno del Giudizio universale dovrebbe essere il 21 maggio 2011 e secondo il sismologo faentino Raffaele Bendandi il giorno 11 maggio 2011 Roma dovrebbe essere scossa da un terremoto talmente potente da distruggere una delle sue istituzioni fondamentali: secondo chi segue queste idee, il terremoto di Roma sarebbe l'anticipo di ciò che accadrà il 21 maggio, giorno del Giudizio Universale.
Vi sono molto leggende che aleggiano intorno a questo luogo ed esiste anche una profezia, scritta dal Venerabile Beda nella quale si afferma che Roma vivrà finché il Colosseo sarà in piedi e quando questo crollerà Roma e il mondo intero crolleranno insieme ad esso.
Il Venerabile Beda era un monaco benedettino ordinato poi sacerdote; di lui si hanno ben poche notizie e si presume che sia nato intono all’anno mille. Egli era un seguace di San Benedetto Biscop e soprattutto un gran letterato che ha lasciato una vasta produzione di scritti. Era chiamato Venerabile da vivo anche se fu canonizzato solo nel 1899.
C'è poi la famosa teoria dei Maya secondo cui il 20 dicembre 2012 terminerà il “lungo Computo” del calendario e quindi dal giorno successivo, in pieno solstizio d’inverno, il Sole si troveràò allineato con il centro della Via Lattea dopo 26.000 anni causando lo scontro tra un pianeta misterioso e la Terra.
Un profeta russo, Basilio Cotterel, fa una previsione sconvolgente ed è quella che ci interessa più da vicino ed è connessa alla profezia dei Maya.
Il monaco Basilio prevede certamente la caduta di corpi celesti (meteoriti) e mentre parlando del Sole che cambierà direzione e che la “luan si perderà tra i monti” si riferisce ad uno sconvolgimento dovuto a un alterazione del piano dell’orbita terrestre. Ed a confermare questa interpretazione è quando parla del Mar Nero sugli Urali e del Mar caspio sulle alture del Volga perchè tutto sarà mutato. Dice Basilio che “dove un tempo regnava il ghiaccio ora regnerà il Sole” e ancora” che i frutti più gustosi saranno raccolti nella Santa Madre Russia mentre sulle coste settentrionali dell’Africa regenrà il ghiaccio”.
Un profeta russo, Basilio Cotterel, fa una previsione sconvolgente ed è quella che ci interessa più da vicino ed è connessa alla profezia dei Maya.
Il monaco Basilio prevede certamente la caduta di corpi celesti (meteoriti) e mentre parlando del Sole che cambierà direzione e che la “luan si perderà tra i monti” si riferisce ad uno sconvolgimento dovuto a un alterazione del piano dell’orbita terrestre. Ed a confermare questa interpretazione è quando parla del Mar Nero sugli Urali e del Mar caspio sulle alture del Volga perchè tutto sarà mutato. Dice Basilio che “dove un tempo regnava il ghiaccio ora regnerà il Sole” e ancora” che i frutti più gustosi saranno raccolti nella Santa Madre Russia mentre sulle coste settentrionali dell’Africa regenrà il ghiaccio”.
Si possono prevedere i terremoti? La domanda era già stata posta in occasione del sisma dell'Aquila, ma oggi torna di moda a causa di alcune previsioni. Raffaele Bendandi, detto anche l’uomo dei terremoti, diceva di essere in grado di prevedere le scosse sismiche.
Lo studioso attraverso il suo metodo, ha predetto una scossa di terremoto devastante per la città di Roma e aree limitrofe per il giorno 11 maggio 2011, e un altro sisma di dimensioni ancora più apocalittiche per tra il 5-6 aprile 2012, quando parecchie scosse di terremoto colpiranno a macchia di leopardo tutta la terra.
Se dobbiamo credere alle parole degli esperti purtroppo non c’è modo di anticipare i terremoti con certezza. Nessuna teoria attuale ne passata si è rivelata fondata, per ora un sisma rimane imprevedibile nella sua drammaticità. Eppure qualche dato che fa pensare esiste.
Rimane un punto ineludibile: alcune previsioni si sono rivelate esatte. Questo significa che la teoria di Bendandi era corretta? Forse non del tutto, ma che il suo lavoro certosino e metodologico fosse prezioso lo rivelano molte sue ricerche.
Bendandi elaborò una sua propria teoria sulla natura dei terremoti e sulle cause che li determinano. I suoi studi e le sue previsioni non sono accettate dalla comunità scientifica, secondo i suoi sostenitori perché Bendandi fu un autodidatta e non pubblicò mai una esposizione scientifica della sua teoria.
La sua ipotesi per la previsione dei terremoti (mai riconosciuta dalla comunità scientifica, anche perché egli non ne volle mai fornire un'esposizione formale) è basata sull'idea che la Luna, gli altri pianeti del sistema solare e lo stesso Sole siano la causa dei movimenti della crosta terrestre, che secondo la sua teoria effettivamente si deforma e pulsa con tempi e ritmi dipendenti dalla posizione dei corpi celesti all'interno del sistema solare.
Predisse i terremoti della Marsica (1915), delle Marche a Senigallia (1924), del Friuli (1976).
Paola Lagorio è presidente dell’Associazione “La Bendandiana” che custodisce tutti i manoscritti di Bendandi. Intervistata nella trasmissione Voyager afferma sdrammatizzando: «Nei documenti relativi al 2011 non si trova nessun riferimento a luoghi o date precise, come quelle riportate su Internet. Le notizie su un presunto terremoto previsto per l’11 maggio 2011 a Roma sono destituite di ogni fondamento… e poi Bendandi non poteva fare previsioni a così lungo termine…”.
Raffaele Bendandi ebbe in vita diversi riconoscimenti:
- fu eletto membro della Società Sismologia Italiana, della Accademia Torricelliana di Scienze e Lettere, e della Artis Templum;
- fu nominato da Giovanni Gronchi Cavaliere Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana;
- Faenza gli ha dedicato una Scuola Media ( che conosciamo bene, vero ragazzi?).
Oggi l'associazione culturale faentina "Bendandiana", formata da fisici ed esperti nel campo, ha raccolto la sua eredità, e tenta di far chiarezza sulla gran mole di materiale lasciato da Bendandi.
- fu eletto membro della Società Sismologia Italiana, della Accademia Torricelliana di Scienze e Lettere, e della Artis Templum;
- fu nominato da Giovanni Gronchi Cavaliere Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana;
- Faenza gli ha dedicato una Scuola Media ( che conosciamo bene, vero ragazzi?).
Oggi l'associazione culturale faentina "Bendandiana", formata da fisici ed esperti nel campo, ha raccolto la sua eredità, e tenta di far chiarezza sulla gran mole di materiale lasciato da Bendandi.
Per quale motivo la previsione dell'11 maggio sia stata attribuita a Bendandi è presto detto: nelle sue carte ci sono sì quelle recanti la data 2011, ma sono segnate soltanto da numeri o considerazioni numeriche, in nessun caso si fa riferimento a luoghi e date precisate. Ci si è lasciati suggestionare da quella che a tutti gli effetti può essere considerata la bufala del web, che sebbene continui a circolare indisturbata e ad attecchire negli animi più impressionabili, non va assolutamente attribuita a Raffaele Bendandi.